Come riportato da Vita, l’Agenzia delle Entrate pubblica sul suo sito la lista definitiva dei soggetti che si sono iscritti nelle liste del 5 per mille.
Notate che questa è la lista definitiva dei presunti beneficiari del 5 per mille, presunti perchè le iscrizioni dovranno passare al vaglio (in relazione ai requisiti soggettivi) dell’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre di quest’anno.
Come un ente saprà se avrà passato l’esame? Se per quella data non avrà ricevuto alcuna comunicazione, vuol dire che o non è stata esaminata la sua posizione dai funzionari dell’Amministrazione finanziaria o è stato ritenuto iscrivibile.
Comunque, qui trovate il database per trovare la vostra o altra organizzazione.
ATTENZIONE: Entro il 30 giugno di quest’anno ogni organizzazione deve inviare , con raccomandata a.r., alla direzione regionale dell’Agenzia nel cui ambito territoriale si trova il proprio domicilio fiscale, una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorieta’, sottoscritta dal legale rappresentante e relativa alla persistenza dei requisiti per l’ammissione all’elenco (che dovevano gia’ sussistere all’atto dell’iscrizione).
Dimanticavo: tutte le scadenze, passate e future, dovrebbero essere contenute in un DPCM “fantasma” che pur essendo datato (cioè approvato a) metà marzo, non ha ancora visto la luce in Gazzetta Ufficiale.
Stupisce – già lo dicemmo – che si debba far riferimento a siti e ad articoli per sapere diritti e doveri connessi ad una misura tanto importante.
Stupisce che – certo per ragioni tecniche, controlli vari di altri organismi – un DPCM che avrebbe un contenuto così rilevante per il non profit non veda la luce mentre viene pubblicato un attesissimo Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali recante “Determinazione dei criteri e delle modalita’ di concessione dei contributi, in relazione agli interventi previsti dal documento programmatico per il settore apistico, di cui al decreto 10 gennaio 2007″ (GU n. 88 del 16-4-2007)
Il Terzo Settore superato anche dal Settore Apistico; questo no!!!
Carlo Mazzini
