Onlus straniere: prudenza

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In un mio articolo su Il Sole 24 Ore del 3 luglio 2006, commento la Circolare 24E dell’Agenzia delle Entrate che consente (almeno in teoria, perchè nella pratica dovrebbe essere complicato realizzarlo) agli enti non profit stranieri di qualificarsi come Onlus in presenza delle richieste formali e sostanziali previste dal D Lgs 460/97.
Il mio commento è di prudenza, nel senso che ritengo già difficile “controllare” – a tutela della fede pubblica – le Onlus italiane; figurarsi, mi dicevo, quelle straniere. Il che non esclude che, come esperienza insegna, gli enti stranieri costituiscano sul territorio nostrano un nuovo ente, qualificandolo, ove sussistano i requisiti, quale Onlus.

Carlo Mazzini

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