Non smettono mai di stupirci!
Anticipiamo le anticipazioni sul DPCM, pubblicate da Il Sole 24 Ore sul sito, nella sezione Norme e Tributi.
Prelevate il file della bozza del DPCM in pdf dalla pagina riportata qui in fondo e leggete.
Ma permettetemi di anticiparvene i contenuti.
1. La bozza parla di scadenza dell’iscrizione al 19 marzo, anticipando di un giorno la data comunicata “urbi et orbi” dall’AdE (Agenzia delle Entrate)! Evidentemente la stagione di 13 giorni è stata considerata troppo lunga (della serie: non ci sono più le mezze stagioni ecc.)
2. La bozza nelle premesse cita la scorsa tornata del “5 per mille” e l’allora previsione di far uscire un Decreto di natura regolamentare. Dato che quest’anno si sono dimenticati di scrivere ciò nella finanziaria, il Governo dice … “vale la previsione dello scorso anno, quindi usciamo con questo decreto!” Quindi il presente decreto non è quello previsto dall’attuale finanziaria (2007) ma è un “alias” di quello previsto nel 2006.
Complimenti, bel pasticcio!
E non poteva essere altrimenti, dato che il DPCM previsto nella Fin 2007 doveva (anzi dovrà) regolare la sola “spartizione” del “5 per mille del 5 per mille” tra Agenzia delle Onlus e organizzazioni di secondo livello (leggersi bene il comma 1236 relativo al comma 1235 dell’art 1 della Fin 2007).
Pertanto, continueranno le litigate in corso d’opera tra Ministeri e enti di secondo livello che vogliono raccogliere le sostanziose briciole del 5 per mille. Che spettacolo virtuoso!
3. E’ stata reintrodotta la richiesta per le organizzazioni iscrivende alle liste del 5 per mille di inviare entro il 30 giugno una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di persistenza dei requisiti richiesti per accedere al 5 per mille.
Mettono, tolgono, mettono.
Cito Totò:
“Ogni limite ha una pazienza!”
Carlo Mazzini
Qui la pagina de Il Sole 24 Ore dalla quale prelevare la bozza del DPCM.