Ci sarà, altro che se ci sarà. Il 5 per mille 2010 sarà in finanziaria, grazie ai risultati dell’incasso dello Scudo Fiscale.
Lo disse – in tempi non sospetti – e ieri l’ha ribadito in Commissione Bilancio della Camera il Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Ma lasciamolo parlare con il resoconto della seduta di ieri:
“Fa presente che le entrate stimate per il rimpatrio dei capitali ammontano tra i 7 e i 4 miliardi di euro, sia pure in un’ottica una tantum, annunciando che il Governo proporrà una finalizzazione di tali risorse, in particolare in favore dell’università, della scuola, di interventi sociali, nonché per finanziare il 5 per mille.”
Quindi, il Governo proporrà la destinazione delle risorse dello Scudo Fiscale verso il 5 per mille, la maggioranza non potrà dirsi contraria in quanto già propose in Senato alcuni emendamenti (indimenticabile quello di Gasparri e quello di altra senatrice che si inventò una tipologia di Onlus inesistente).
L’opposizione è anch’essa favorevole … cosa vogliamo di più?
Certo, non sarebbe male capire quanta parte di scudo destinano al 5 per mille, in quanto – come già scrissi – temo il minacciato tetto di 380 milioni che vorrebbe dire l’ennesima decretazione d’urgenza per alzarlo, altrimenti si ridurrebbe da 5 a 4 per mille.
Ricordo che ieri sera, Vita per primo diede la notizia, così come Il Sole 24 Ore.
Staremo a vedere
Carlo Mazzini