Recupero 5 per mille 06, 07, 08: il Senato approva col turbo

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Ora la questione passa alla Camera; il Senato, nella seduta di ieri pomeriggio ha approvato la conversione in legge con modificazioni del cd Mille proroghe che – per quanto ci interessa – contiene una norma di riapertura dei termini delle prime tre edizioni del 5 per mille.

Il testo dell’emendamento (sul 5 per mille) è stato inserito nel maxi-emendamento del Governo sul quale lo stesso ha posto (nuovamente) la questione di fiducia; mi chiedo a cosa serva ancora il Parlamento …

Il nuovo testo è pertanto il seguente:

Art 1, comma 23-quaterdecies

“23-quaterdecies. Al fine di assicurare la pronta definizione delle procedure di riparto delle somme relative al 5 per mille inerenti agli anni finanziari 2006, 2007 e 2008, sono prorogati al 30 aprile 2010:

a) il termine per l’integrazione documentale delle domande regolarmente presentate dai soggetti interessati ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 gennaio 2006, dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2007 e dell’articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 marzo 2008, pubblicati, rispettivamente, nelle Gazzette Ufficiali n. 22 del 27 gennaio 2006, n. 127 del 4 giugno 2007 e n. 128 del 3 giugno 2008;

b) il termine per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell’articolo 5, commi 1, 2 e 3, del decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze del 2 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 16 aprile 2009, per le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI, individuate dal medesimo decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 2 aprile 2009, come modificato dal decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 16 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 2 maggio 2009.”

Il Senatore del PD Giaretta (pur votando contro la fiducia al Governo, naturalmente) ha illustrato anche gli aspetti positivi della norma e in particolare la proroga dei termini per il 5 per mille, andando anche un pò oltre, chiedendo che si stabilizzi il 5 per mille una volta per tutte:

“Ci sono anche, signora Presidente, norme positive. È stato approvato un mio emendamento – ringrazio il Governo e la maggioranza di avere capito la sua importanza – che consentirà alle ONLUS e agli enti di volontariato, anche per il 2007 e il 2008, di regolarizzare le proprie dichiarazioni per accedere alle norme sul 5 per mille. Ricordo che nel 2006 sono stati oltre 1.200 gli enti che, potendo regolarizzare le dichiarazioni, sono passati dall’esclusione all’inclusione. Circa 8 milioni di euro sono andati dove i cittadini volevano che andassero. Occorrerebbe, però, signora Presidente e signor Sottosegretario, arrivare finalmente ad una norma definitiva in materia del 5 per mille. Non si può ogni anno essere soggetti a questa incertezza, perché ormai è una norma su cui possono fare conto, in materia di donazioni, in materia di 5 per mille, i bilanci delle ONLUS, che dipendono largamente da questa disponibilità dei cittadini.”

Siamo quindi alle solite. della norma stabilizzatrice non si sa più nulla, in quanto da 4 mesi la Commissione referente non ne discute.

Una toppa qua e una speranza là.

Ma dove andremo a finire e – soprattutto – dove siamo già finiti?

Carlo Mazzini

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