5 per mille 2008: apprendisti stregoni … fanno proseliti

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Riportiamo dal sito del Senato – scarica, attenzione pesa 2,5 Mb – gli emendamenti proposti dai diversi senatori e dal Governo, secondo il documento pubblicato stasera alle 20.45.

Prima leggiamo, poi commentiamo.
In grassetto il numero dell’emendamento, in corsivo gli autori.

Art. 84.

84.1/1

Vegas, Azzollini, Bonfrisco, Ferrara, Taddei

All’emendamento 84.1 apportare le seguenti modifiche:
a) al comma 2-bis, alinea, sostituire le parole: «netta, diminuita
del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero e degli altri crediti
d’imposta spettanti», con la seguente: «stessa»;
b) sostituire le lettere a), b), c) con le seguenti:
«a) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucra-
tive di utilita` sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicem-
bre 1997, n. 460 e successive modificazioni, nonche ́ delle associazioni di
promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali
previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000,
n. 383 e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei set-
tori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4
dicembre 1997, n. 460;
b) finanziamento della ricerca scientifica e dell’universita` ;
c) finanziamento della ricerca sanitaria;
d) attivita` sociali svolte dal Comune di residenza del contri-
buente;»
c) dopo il comma 2-bis, inserire il seguente:
«2-ter. Resta fermo il meccanismo dell’8 per mille di cui alla legge
20 maggio 1985, n. 222.»;
d) al comma 2-quater, dopo le parole: «somme stesse», inserire le
seguenti: «, sentite le Commissioni parlamentari competenti relativamente
alle finalita` i cui al comma 2-bis, lettera a)»;
e) al comma 2-quinquies, sostituire la cifra: «100», con la se-
guente: «200».
Conseguentemente, nella tabella A, sotto la voce Ministero dell’eco-
nomia e delle finanze, e` apportata la seguente variazione:
2009 – 200.000

84.1/2
Capelli, Pellegatta, Ripamonti, mele, tecce, Battaglia Giovanni,
Albonetti

All’emendamento 84.1, dopo il comma 2-bis, aggiungere il seguente:
«2-bis-b). Le disposizioni di cui al comma 2-bis, non si applicano nei
confronti dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 2 della legge 10 marzo
2000, n. 62.».

84.1
Il Governo

Dopo il comma 2 aggiungere i seguenti:
«2-bis. Per l’anno finanziario 2008, fermo quanto gia` dovuto dai con-
tribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota
pari al 5 per mille dell’imposta netta, diminuita del credito d’imposta
per redditi prodotti all’estero e degli altri crediti d’imposta spettanti e` de-
stinata in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalita` :
a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilita` sociale di
cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e suc-
cessive modificazioni, nonche ́ delle associazioni di promozione sociale
iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo
7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383 e delle associa-
zioni riconosciute che senza scopo di lucro operano in via esclusiva o pre-
valente nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto
legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;
b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell ’univer-
sita` ;
c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.
2-ter. I soggetti di cui al comma 2bis del presente articolo ammessi al
riparto devono redigere, entro un anno dalla ricezione delle somme ad essi
destinate, un apposito e separato rendiconto dal quale risulti, anche a
mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente la desti-
nazione delle somme ad essi attribuite.
2-quater. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del
Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarieta` sociale,
del Ministro dell’universita` e della ricerca e del Ministro della salute, di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le
modalita` di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalita`
del riparto delle somme stesse nonche ́ le modalita` e i termini del recupero
delle somme non rendicotate ai sensi del comma 2-ter del presente arti-
colo.
2-quinques. Per le finalita` di cui al comma 2 bis e seguenti del pre-
sente articolo e` autorizzata la spesa nel limite massimo di 100 milioni di
euro per l’anno 2009.».
Conseguentemente nella tabella A, sotto la voce: Ministero dell’eco-
nomia e delle finanze, e` apportata la seguente variazione:
2009 – 100.000.

84.2
Benvenuto, Bobba, Ferrante, Iovene, Lusi, Magistrelli, Casson, Donati,
Bosone, Rossi Paolo, Treu, Rubinato, Tonini, Barbolini, Negri, Fazio,
Molinari, Perrin, Morgando, Bruno, Bulgarelli, Tibaldi, Silvestri,
Pellegatta, De Petris, Ripamonti, Marcora, Cusumano, Livi Bacci,
Bassoli, Pisa, Zanone, Binetti, Baio Dossi, Bellini, Bianco, Massa,
Giaretta, Ronchi, Donati, Galardi, Mercatali, Follini, Zanda,
Finocchiaro, La Torre, Russo Spena, Brutti Massimo, Scarpetti,
Pecoraro Scanio, Adragna, Palumbo, D’Ambrosio, Papania, Villecco
Calipari, Calvi, Brutti Paolo, Rossa, Filippi, Pegorer, Serafini,
Mazzarello

Sostituire il comma 2 con i seguenti:
«2-bis. Per l’anno finanziario 2008, fenno quanto gia` dovuto dai con-
tribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota
pari al 5 per mille dell’imposta stessa e’ destinata in base alla scelta del
contribuente alle seguenti finalita` :
a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilita` sociale di
cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e suc-
cessive modificazioni, nonche ́ delle associazioni di promozione sociale
iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali, previsti dall’articolo
7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle asso-
ciazioni con personalita` giuridica riconosciuta che svolgono attivita` nei
settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo
4 dicembre 1997, n. 460.
2-ter. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del
Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarieta` sociale,
di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi en-
tro il 28 febbraio 2008 sono stabilite le modalita` di richiesta, le liste dei
soggetti ammessi al riparto, le modalita` del riparto dell somme stesse, i
tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure. Il Mi-
nistro dell’economia e delle finanze e` autorizzato a provvedere, con propri
decreti, alla riassegnazione ad apposite unita` previsionali di base dello
stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze delle
somme affluite all’entrata per essere destinate ad alimentare un apposito
fondo.
2-quater. E` soppresso il comma 1237 dell’articolo 1 della legge
n. 296 del 2006.
Conseguentemente, all’articolo 96, comma 1, Tabella A ivi richiamata, ridurre proporzionalmente gli stanziamenti relativi a tutte le rubriche nei limiti del seguente importo:
2008: – 500.000
2009: – 400.000.

84.0.1
Viespoli, Valentino, Coronella
Dopo l’articolo 84, aggiungere il seguente:
«Art. 84-bis.
1. E` istituita la fondazione denominata “Fondazione italiana per il
dialogo interreligioso”, con sede a Pietrelcina, paese di San Pio il cui sta-
tuto sara` approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
A favore della fondazione, ai fini della sua costituzione e del funziona-
mento, e` autorizzata la spesa di 1 milioni di euro per ciascuno degli
anni 2007, 2008 e 2009».
Conseguentemente alla Tabella A, ridurre le dotazioni di parte cor-
rente in maniera corrispondente al maggior onere di cui alla presente di-
sposizione.
2008: – 1.000.000;
2009: – 1.000.000;
2010: – 1.000.000.


Che dire?
Dell’iniziativa del Governo (votato al suicidio anche sulle questioni più semplici) abbiamo già detto.
Non è che gli altri abbiano scritto cose tanto condivisibili.

Ma perché non si addice a queste persone la semplicità nel pensare, nello scrivere, nel legiferare?

Quasi tutti danno per non elevabili al 5 per mille le Fondazioni (ad esclusione di quelle di ricerca scientifica e Onlus); nessuno scrive “A partire da”, rendendo la norma ancora dal respiro corto.
Per parlar del solo tetto, bastava riportare cifre che permettesse per i primi tre anni una previsione di spesa pari all’80% del 5 per mille dell’IRPEF dovuta.

Eleggo a mio mito personale chi – infischiandosene del 5 per mille – propone l’istituzione a Pietralcina della “Fondazione italiana per il dialogo interreligioso”; giusto ci mancava.

Carlo Mazzini

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