Come nel ’68: la fantasia al potere, ovvero gli emendamenti alla Camera per il 5 per mille 2008

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Mentre Vita ci aggiorna qui su un emendamento particolarmente “virtuoso” e una disponibilità altrettanto virtuosa di qualche sottosegretario, io sono andato a leggere cosa proponevano i nostri onorevoli in merito al famoso articolo 136 (quello dell’8 e del 5 per mille).
Bisognerebbe votare quello più fantasioso, il più naif, il più immaginifico.

Perdete un pò di tempo a leggerli, sono uno spaccato di come lavorano.

ART. 136.
Sopprimere il comma 1.

Conseguentemente destinare la somma di sessanta milioni al fondo gente del comitato per il microcredito.
136. 27. Paoletti Tangheroni, Bertolini, Licastro Scardino.

Dopo il comma 1, inserire il seguente:

La quota di cui all’articolo 1 è destinata, in una misura comunque non inferiore al 5 per cento della disponibilità complessiva per ciascun anno, alla realizzazione di messaggi pubblicitari e al conseguente acquisto di spazi televisivi, radiofonici, della stampa periodica, nonché di altri mezzi di informazione, aventi lo scopo di assicurare adeguata informazione ai contribuenti sulla possibilità di scegliere, in sede di dichiarazione annuale dei redditi, di destinare la quota pari all’otto per mille di cui all’articolo 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione dello Stato, nonché sulle iniziative che lo Stato finanzia o intende finanziare ai sensi dell’articolo 48, primo periodo, della legge 20 maggio 1985, n. 222 e del decreto del Presidente della Repubblica marzo 1998, n. 76.
136. 20. Turco, Beltrandi, D’Elia, Mellano, Poretti, Villetti.

Dopo il comma 1, inserire il seguente:

La quota di cui all’articolo 1 è destinata, in una misura comunque non inferiore al 2 per cento della disponibilità complessiva per ciascun anno, alla realizzazione di messaggi pubblicitari e al conseguente acquisto di spazi televisivi, radiofonici, della stampa periodica, nonché di altri mezzi di informazione, aventi lo scopo di assicurare adeguata informazione ai contribuenti sulla possibilità di scegliere, in sede di dichiarazione annuale dei redditi, di destinare la quota pari all’otto per mille di cui all’articolo 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione dello Stato, nonché sulle iniziative che lo Stato finanzia o intende finanziare ai sensi dell’articolo 48, primo periodo, della legge 20 maggio 1985, n. 222 e del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76.
136. 21. Turco, Beltrandi, D’Elia, Mellano, Poretti.

Dopo il comma 1, inserire il seguente:

La quota di cui all’articolo 1 è destinata, in una misura comunque non inferiore all’i per cento della disponibilità complessiva per ciascun anno, alla realizzazione di messaggi pubblicitari e al conseguente acquisto di spazi televisivi, radiofonici, della stampa periodica, nonché di altri mezzi di informazione, aventi lo scopo di assicurare adeguata informazione ai contribuenti sulla possibilità di scegliere, in sede di dichiarazione annuale dei redditi, di destinare la quota pari all’otto per mille di cui all’articolo 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione dello Stato, nonché sulle iniziative che lo Stato finanzia o intende finanziare ai sensi dell’articolo 48, primo periodo, della legge 20 maggio 1985, n. 222 e del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76.
136. 22. Turco, Beltrandi, D’Elia, Mellano, Poretti.

Dopo il comma 1, inserire il seguente:

La quota di cui all’articolo 1 è destinata, in una misura comunque non inferiore allo 0,5 per cento della disponibilità complessiva per ciascun anno, alla realizzazione di messaggi pubblicitari e al conseguente acquisto di spazi televisivi, radiofonici, della stampa periodica, nonché di altri mezzi di informazione, aventi lo scopo di assicurare adeguata informazione ai contribuenti sulla possibilità di scegliere, in sede di dichiarazione annuale dei redditi, di destinare la quota pari all’otto per mille di cui all’articolo 47 della legge 20 maggio 1985, n. 222, a scopi di interesse sociale odi carattere sanitario a diretta gestione dello Stato, nonché sulle iniziative che lo Stato finanzia o intende finanziare ai sensi dell’articolo 48, primo periodo, della legge 20 maggio 1985, n. 222 e del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1998, n. 76.
136. 23. Turco, Beltrandi, D’Elia, Mellano, Poretti.

Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:

1-bis. Fatte salve le disposizioni in tema di procedura di revisione dei criteri di ripartizione della quota dell’8 per mille del gettito Irpef, definite all’articolo 49 dalla legge 20 maggio 1985, n. 222, e fatto salvo quanto disposto dalla legge 20 maggio 1985, n. 206; all’articolo 47, comma 3, della legge 20 maggio 1985, n. 222, il secondo periodo è sostituito dal seguente: «In caso di scelte non espresse dai contribuenti, le relative risorse sono destinate a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale».
136. 30. Villetti.

Sostituire i commi 2, 3, 4, 5 e 6 con i seguenti:

2. Per l’anno finanziario 2008, fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell’imposta stessa è destinata in base alla scelta del contribuente alle seguenti finalità:

a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali, previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni con personalità giuridica riconosciuta che svolgono attività nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.

3. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarietà sociale, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanarsi entro il 28 febbraio 2008 sono stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto, le modalità del riparto delle somme stesse, i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure ed erogate le risorse. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riasseguazione ad apposite unità previsionali di base dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze delle somme affluite all’entrata per essere destinate ad alimentare un apposito fondo.
4. I soggetti di cui al comma 2 ammessi al riparto devono redigere, entro un anno dalla ricezione delle somme ad essi destinate, un apposito e separato rendiconto dal quale risulti, anche a mezzo di una relazione illustrativa, in modo chiaro e trasparente la destinazione delle somme ad essi attribuite.
5. È soppresso il comma 1237 della legge 296/2006.
136. 41. Bonelli, Sgobio, Pellegrino, Scotto, Folena, Zanella, Napoletano, Trupia, Aurisicchio.

Sostituire i commi 2 e 3 con i seguenti:

2. Al comma 1237 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole: «50 milioni di euro» sono sostituite dalle seguenti: «500 milioni di euro».
3. Per l’anno finanziario 2008, fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell’imposta stessa è destinata in base alla scelta del contribuente alle seguenti finalità:

a) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale dì cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento della ricerca sanitaria;

d) attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente;

e) contributo a favore della Polizia di Stato;

f) contributo a favore della Guardia di Finanza;

g) contributo a favore dell’Arma dei Carabinieri;

h) contributo a favore del Corpo della Polizia Penitenziaria;

i) contributo a favore del Corpo Forestale dello Stato;

j) contributo a favore del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco;

k) contributo a favore dei Corpi di Polizia Municipale.

Conseguentemente alla Tabella A voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

2008: – 100;
2009: 0;
2010: 0.
136. 48. Galletti, Peretti, Zinzi.

Al comma 2 sostituire le parole: 400 milioni di euro con le seguenti: 500 milioni di euro.

Al comma 3, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:

d) finanziamento agli enti locali.

Conseguentemente, alla Tabella A voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

2008: – 100;
2009: 0;
2010: 0.
136. 46. D’Agrò, Peretti, Zinzi.

Al comma 2, le parole: 400 milioni di euro sono sostituite dalle seguenti: 500 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella A, di cui all’articolo 150, comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni:

Ministero dell’economia e finanze:

2008: – 100.000;
2009: – 100.000;
2010: – 100.000.
136. 35. Gardini.

Al comma 2, aggiungere, in fine, le seguenti parole: Nelle Regioni in cui non sono stati istituiti con leggi regionali gli albi locali di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 383, le associazioni di promozione sociale che svolgono attività nel solo ambito territoriale possono accedere al riparto di cui al comma 1234 del medesimo articolo 1, dopo appropriata istruttoria dell’Agenzia delle Entrate.
136. 29. Dato, Di Gioia, Angelo Piazza.

Sostituire il comma 3, con i seguenti:

3. Per l’anno finanziario 2008, fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell’imposta stessa è destinata in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalità:

a) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4dicembre 1997, n. 460 e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento della ricerca sanitaria;

d) attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente.

3-bis. Resta fermo il meccanismo dell’8 per mille di cui alla legge 20 maggio 1985, n. 222.

3-ter. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarietà sociale, del Ministro dell’università e della ricerca e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità del riparto delle somme stesse, sentite le Commissioni parlamentari competenti relativamente alle finalità di cui al comma 3, lettera a); nonché le modalità e i termini del recupero delle somme non rendicontate ai sensi del comma 3-bis del presente articolo.
3-quater. Per le finalità di cui al comma 3-bis e seguenti del presente articolo è autorizzata la spesa nel limite massimo di 200 milioni di euro per l’anno 2009.

Conseguentemente nella tabella A, sotto la voce: Ministero dell’economia e delle finanze, è apportata la seguente variazione:

2009: – 200.000.
136. 7. Zorzato, Giudice, Casero, Crosetto, Verro.

Sostituire i commi 3, 4, 5, 6 con il seguente:

3. Fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al cinque per mille dell’imposta netta, diminuita del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero e degli altri crediti d’imposta spettanti, è destinata, nel limite dell’importo di cui al comma 6, in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalità:

a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle fondazioni e associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.

4. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarietà sociale, del Ministro dell’università e della ricerca e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità del riparto delle somme stesse.
5. Per le finalità di cui ai commi da 3 a 5 è autorizzata la spesa nel limite massimo di 400 milioni di euro per l’anno 2009.

Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

2009: – 400.000.
* 136. 42. Cesa, Volontè, Galletti, Zinzi, Peretti.

Sostituire i commi 3, 4, 5, 6 con i seguenti:

3. Fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al cinque per mille dell’imposta netta, diminuita del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero e degli altri crediti d’imposta spettanti, è destinata, nel limite di importo di cui al comma 6, in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalità:

a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle fondazioni e associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento degli enti della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.

4. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarietà sociale, del Ministro dell’università e della ricerca e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità di riparto delle somme stesse.
5. Per le finalità di cui ai commi 3 e 4 è autorizzata la spesa nel limite massimo di 400 milioni di euro per l’anno 2009.

Conseguentemente alla tabella A, voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare la seguente variazione:

2009: – 400.000.
* 136. 6. Alemanno.

Sostituire i commi 3, 4, 5, 6 con i seguenti:

3. Fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al cinque per mille dell’imposta netta, diminuita del credito d’imposta per redditi prodotti all’estero e degli altri crediti d’imposta spettanti, è destinata, nel limite dell’importo di cui al comma 6, in base alla scelta del contribuente, alle seguenti finalità:

a) sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle fondazioni e associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento agli enti della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento agli enti della ricerca sanitaria.

4. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della solidarietà sociale, del Ministro dell’università e della ricerca e del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità del riparto delle somme stesse.
5. Per le finalità di cui ai commi da 3 a 5 è autorizzata la spesa nel limite massimo di 400 milioni di euro per l’anno 2009.

Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell’economia e delle finanze apportare la seguente variazione:

2009: – 400.000.
* 136. 3. Albonetti, Lupi, Sposetti, Alemanno, Realacci, Angelino Alfano, Saglia, Casero, Oliverio, Jannone, Ranieri, Cesa, Nicola Rossi.

Sostituire i commi 3, 4 e 5 con i seguenti:

3. Per l’anno finanziario 2008 fermo quanto già dovuto dai contribuenti a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, una quota pari al 5 per mille dell’imposta stessa è destinata in base alla scelta del contribuente alle seguenti finalità:

a) sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali previsti dall’articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’articolo 10, comma 11, lettera «a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;

b) finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;

c) finanziamento della ricerca sanitaria;

d) attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente.

4. Le somme corrispondenti alla quota di cui al comma 1 sono determinate sulla base degli incassi in conto competenza relativi all’IRPEF, sulla base delle scelte espresse dai contribuenti, risultanti dal rendiconto generale dello Stato.
5. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della pubblica istruzione, del Ministro dell’università e ricerca e del Ministro della sanità, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità del riparto delle somme stesse, sentite le Commissioni parlamentari competenti relativamente alle finalità di cui al comma 1, lettera a). Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato a provvedere, con propri decreti, alla riassegnazione ad apposite unità previsionali di base dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze delle somme affluite all’entrata per essere destinate ad alimentare un apposito fondo.
136. 26. Bertolini, Paoletti Tangheroni.

Al comma 3, dopo le parole: è destinata eliminare le seguenti: nel limite dell’importo di cui al comma 6.

Al comma 5, dopo le parole: Ministro dell’economia e delle finanze, inserire le seguenti: da emanare entro il 28 febbraio 2008.

Al comma 5, dopo le parole: riparto delle somme stesse inserire le seguenti: , i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure e erogate le risorse.

Sopprimere il comma 6.
*136. 5. Narducci, Bucchino, Fedi, Gianni Farina, Bafile.

Al comma 3, dopo le parole: è destinata eliminare le seguenti: nel limite dell’importo di cui al comma 6.

Al comma 5, dopo le parole: Ministro dell’economia e delle finanze, inserire le seguenti: da emanare entro il 28 febbraio 2008.

Al comma 5, dopo le parole: riparto delle somme stesse inserire le seguenti: , i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure e erogate le risorse.
Sopprimere il comma 6.
*136. 15. D’Elpidio, Fabris.

Al comma 3, dopo le parole: è destinata eliminare le seguenti: nel limite dell’importo di cui al comma 6.

Al comma 5, dopo le parole: Ministro dell’economia e delle finanze, inserire le seguenti:« da emanare entro il 28 febbraio 2008.

Al comma 5, dopo le parole: riparto delle somme stesse inserire le seguenti: , i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure e erogate le risorse.
Sopprimere il comma 6.
*136. 11. Campa.

Al comma 3, dopo le parole: è destinata eliminare le seguenti: nel limite dell’importo di cui al comma 6.

Al comma 5, dopo le parole: Ministro dell’economia e delle finanze, inserire le seguenti: da emanare entro il 28 febbraio 2008.

Al comma 5, dopo le parole: riparto delle somme stesse inserire le seguenti: , i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure e erogate le risorse.
Sopprimere il comma 6.
* 136. 1. Realacci.

Al comma 3, sopprimere le parole: nel limite dell’importo di cui al comma 6.

Al comma 5, dopo le parole: Ministero dell’economia e delle finanze inserire le seguenti: da emanare entro il 28 febbraio 2008.

Al comma 5, dopo la parole: riparto delle somme stesse inserire le seguenti: i tempi entro i quali debbono essere svolte tutte le diverse procedure e erogate le risorse.
136. 43. Volontè, Galletti, Peretti, Zinzi.

Al comma 3, sopprimere le parole: nel limite dell’importo di cui al comma 6.

Conseguentemente, sopprimere il comma 6.
136. 25. Meloni, Alberto Giorgetti, Rampelli.

Al comma 3, lettera a), dopo le parole: delle associazioni aggiungere le seguenti: e fondazioni.
136. 19. Andrea Ricci, Migliore.

Al comma 3, lettera a), dopo le parole: della legge 7 dicembre 2000, n. 383 aggiungere le seguenti: delle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a norma di legge e degli Enti di Promozione sportiva riconosciuti dal CONI.
* 136. 8. Fluvi, Froner, Strizzolo.

Al comma 3, lettera a), dopo le parole; della legge 7 dicembre 2000, n. 383 sono aggiunte le seguenti: delle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a norma di legge.
* 136. 45. Ciocchetti, Peretti, Zinzi.

Al comma 3, lettera a), sostituire le parole: associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano in via esclusiva o prevalente nei settori di cui all’articolo 10, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460; con le seguenti: associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a nonna di legge;.
136. 17. Caparini, Garavaglia Filippi.

Al comma 3, lettera a), aggiungere, in fine, le parole: nonché delle associazioni sportive dilettantistiche affiliate alle Federazioni e agli Enti di promozione sportiva che sono in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal Coni a norma di legge.
136. 40. Rusconi, Ghizzoni, Tocci, Froner, Benzoni, Colasio, De Biasi, Villari, Giulietti, Volpini, Chiaromonte.

Al comma 3, lettera a), aggiungere, in fine, le parole: nonché delle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a norma di legge.
136. 2. Del Bue.

Al comma 3, dopo la lettera c), aggiungere le seguenti:

d) contributo a favore dei Corpi di Polizia Municipale del comune di residenza del contribuente;

e) contributo a favore dell’Arma dei Carabinieri;

f) contributo a favore della Polizia di Stato;

g) contributo a favore del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
136. 18. Pini, Garavaglia.

Al comma 3, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:

d) finanziamento di progetti dedicati alla ricerca farmacologica, presentati e approvati dall’Istituto superiore di sanità, nel campo delle malattie rare e della sperimentazione di principi farmacologici attivi specificamente rivolti all’impiego pediatrico.

Conseguentemente, alla Tabella A, di cui all’articolo 150, comma 1, alla voce Ministero della solidarietà sociale, apportare le seguenti variazioni:

2008: – 100.000;
2009: – 100.000;
2010: – 100.000.
136. 39. Bocciardo, Di Virgilio, Moroni, Baiamonte, Ceccacci Rubino, Crimi, Gardini, Mazzaracchio, Palumbo.

Al comma 3, aggiungere la seguente lettera:

d) finanziamento alle fondazioni culturali e alle fondazioni lirico-sinfoniche.
136. 34. Colasio, Froner, Benzoni.

Al comma 3, dopo la lettera c), inserire la seguente:

d) finanziamento delle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI.

Conseguentemente, alla Tabella A, di cui all’articolo 150, comma 1, apportare le seguenti modificazioni:

Ministero dell’economia e delle finanze:

2009: – 100.000.
136. 24. Pescante, Di Centa, Luciano Rossi, Aracu.

Al comma 3, dopo la lettera c), aggiungere la seguente:

d) finanziamento alle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento ai fini sportivi rilasciato dal CONI a norma di legge.
136. 9. Pedrini.

AI comma 3, dopo la lettera c), inserire la seguente:

d) istituzione di un fondo per la concessione di borse di studio per studenti meritevoli vincitori di titoli europei, mondiali od olimpionici in discipline sportive riconosciute dal CONI.

Conseguentemente, alla Tabella A, di cui all’articolo 150, comma 1, apportare le seguenti modificazioni:

Ministero dell’economia e delle finanze:

– 10.000.
136. 4. Aracu.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

3-bis. Ai fini dell’applicazione del comma 3, all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, sono apportare le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, lettera a), la parola: «beneficenza» è sostituita dalle seguenti: «attività erogativa a carattere filantropico»;

b) al comma 4, la parola: «beneficenza» è sostituita dalle seguenti: «attività erogativa a carattere filantropico»;

c) al comma 8, dopo le parole: «di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381» sono aggiunte le seguenti: «e le imprese sociali di cui al decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155».
136. 12. Tabacci.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

3-bis. Ai fini dell’applicazione del comma 3, all’articolo 10 del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, sono apportare le seguenti modificazioni:

a) al comma 1, lettera a), la parola: «beneficenza» è sostituita dalle seguenti: «attività erogativa a carattere filantropico»;

b) al comma 4, la parola: «beneficenza» è sostituita dalle seguenti: «attività erogativa a carattere filantropico».
136. 13. Tabacci.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

3-bis. Ai fini dell’applicazione del comma 3, all’articolo 10, comma 8, del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, dopo le parole: «di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381» sono aggiunte le seguenti: «e le imprese sociali di cui al decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 155».
136. 14. Tabacci.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

3-bis. Una quota pari allo 0,5 per cento delle somme determinate dalle scelte dei contribuenti è destinata all’Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale per la adeguata promozione e applicazione della misura.

Al comma 6, sostituire le parole: 100 milioni con le seguenti: 400 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

2009: – 300.000.
136. 10. Lucà, Tolotti, Bianchi, Bordo, Burtone, Calgaro, Crisci, Delbono, Di Girolamo, Vannucci.

Dopo il comma 3, è aggiunto il seguente:

Per gli enti, le organizzazioni e le associazioni esclusi, per il mancato rispetto delle regole formali previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 gennaio 2006, modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 marzo 2007, dalle graduatorie delle scelte relative al 5 per mille effettuate dai contribuenti ai sensi dell’articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, sono riaperti i termini previsti per le domande di iscrizione ai fini del riparto della quota, che dovranno essere presentate, con le modalità e nel rispetto delle disposizioni del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente di legge.

Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti modificazioni:

2008: – 10 milioni.
136. 28. Andrea Ricci, Migliore.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

3-bis. Le disposizioni di cui al presente articolo, non si applicano nei confronti dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 2 della legge 10 marzo 2000, n. 62.
136. 32. Andrea Ricci, Iacomino, Pegolo, Migliore.

Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:

3-bis. Nelle Regioni in cui non sono stati istituiti con leggi regionali gli albi locali previsti dalla legge 383/2000, anche le Associazioni di Promozione Sociale che svolgono attività solo in ambito territoriale possono usufruire del libero contributo del 5 per mille, dopo appropriata istruttoria delle Agenzie delle Entrate regionali.

Conseguentemente, nella tabella A, sotto la voce: Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

2008: – 20.000;
2009: – 20.000;
2010: – 20.000.
136. 33. Giudice.

Sopprimere il comma 6.

Conseguentemente, alla Tabella A, di cui all’articolo 150, comma 1, sono apportate le seguenti modificazioni:

Ministero dell’economia e finanze:

2008: -;
2009: – 200.000;
2010: -.
136. 36. Gardini.

Al comma 6, sostituire le parole: 100 milioni con le seguenti: 400 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella A voce Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni:

2008: -;
2009: – 300.000;
2010: -.
136. 47. Volontè, Galletti, Capitanio Santolini, Peretti, Zinzi.

Al comma 6, sostituire le parole: 100 milioni con le seguenti: 300 milioni.

Conseguentemente, alla Tabella A, sono apportate le seguenti modificazioni:

Ministero dell’economia e delle finanze:

2009: – 200.000.
136. 37. Pescante, Di Centa.

Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:

6-bis. Le risorse previste dall’articolo 1, comma 337, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, sono assegnate anche alle organizzazioni previste in tale comma, che nella prima fase sono risultate escluse dal riparto, se l’esclusione è motivata da incompletezza documentale, a condizione che provvedano a sanare l’inadempienza entro il termine perentorio del 31 marzo 2008.
136. 44. Galletti, Peretti, Zinzi.

Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:

Per l’anno 2008 è assegnato un contributo straordinario di euro 500.000 in favore dell’Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Conseguentemente, alla Tabella A, voce Ministero dell’economia e delle finanze, ridurre del medesimo importo lo stanziamento relativo all’anno 2008.
136. 16. Calgaro.

Dopo l’articolo 136, aggiungere il seguente:

Art. 136-bis.
1. È istituita la fondazione denominata «Fondazione italiana per il dialogo interreligioso», con sede a Pietrelcina, paese di San Pio il cui statuto sarà approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. A favore della fondazione, ai fini della sua costituzione e del funzionamento, è autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010.

Conseguentemente, ridurre gli accantonamenti della Tabella A – Ministero della solidarietà sociale – di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009, 2010.
136. 02. Lamorte, Alberto Giorgetti.

Dopo l’articolo 136, aggiungere il seguente:

Art. 136-bis.
(Associazioni di promozione sociale operanti in ambito locale).
1. Le associazioni di promozione sociale che svolgono attività solo in ambito locale, operanti nelle regioni nelle quali non sono stati istituiti i registri di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 283, possono usufruire del libero contributo del 5 per mille, previa istruttoria delle Agenzie delle entrate regionali.
136. 01. Samperi, Raiti, Piro, Crisafulli.

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1 commento

  1. Giuseppe Rana on

    Seguo tutti gli articoli dei siti http://www.vita.it e http://www.quinonprofit.it.
    Ho letto gli emendamenti proposti ma non sono riuscito a capirli, scrivono troppo in “politichese”. Mi piacerebbe che fossero commentati e resi semplici anche per le persone semplici come me che vivono nelle associazioni di volontariato e hanno necessità di sapere. Grazie
    Giuseppe Rana
    Ass. onlus Pegaso – Bisceglie (BA)

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