Lettera aperta agli estensori del DPCM sul 5 per mille
‘ Gentili signori estensori del DPCM,
ovunque voi siate, chiunque voi siate, a nome di nessuno ma forse di un poco di scienza e coscienza di come sono andate le cose, vi chiedo pochissima attenzione.
Finito di redigere il DPCM sul 5 per mille 2008, leggetelo con cura, rileggetelo ancora una volta e chiedetevi
“era il modo migliore ed efficace di dire certe cose?
cosa sto chiedendo alle organizzazioni? non è che gli adempimenti che ho riportato sono ridondanti, inutili e financo dannosi?
sto chiedendo qualcosa che gli uffici dell’amministrazione pubblica sanno già o possono sapere?
ho chiesto di inserire dati semplici e diretti che aiuteranno le amministrazioni stesse a verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi degli iscritti?
ho chiesto alle organizzazioni i dati che velocizzeranno anche il saldo delle somme corrisposte dai contribuenti?
ho fatto trasparire l’impressione che lo Stato riconosca in questo 5 per mille un doppio diritto di chi dona e di chi riceve?”
Avete risposto?
Bene, sono più tranquillo.
Il più è non essere indifferenti. ‘
Riporto qui il testo del CSVnet e del Coordinamento dei Centri di Servizio della Lombardia invitavano giusto un mese fa ad una compilazione più ragionata del nuovo DPCM.
Carlo Mazzini