Prendo spunto da un articolo di Gabriella Meroni pubblicato venerdì sera – leggi qui – che riferisce di un giudizio severo e critico dell’Agenzia per le Onlus rispetto al DPCM che le è stato negli ultimi giorni inviato dall’Agenzia delle Entrate per ottenere un parere.
Rammentiamo che il DPCM è quell’atto che dovrebbe dettare le regole di funzionamento (soprattutto per l’iscrizione) del 5 per mille.
L’articolo riporta un parere molto negativo che sarebbe partito da via Rovello (sede dell’Agenzia per le Onlus) indirizzato ai ministeri che hanno redatto il testo, in primis quello dell’Economia.
I fatti: l’articolo riferisce della mancanza i termini temporali per le iscrizioni. Non si capisce bene come e con quale atto qualcuno dirà alle organizzazioni le date di inizio e di fine per l’iscrizione.
In merito alla rendicontazione – introdotta quest’anno dal testo di legge – parrebbe che essa assumerà un peso particolare nella decisione (di chi???) di validare le organizzazioni iscritte.
Meglio fermarci qui. Aspettiamo la pubblicazione del DPCM e – credo prima – l’apertura dei termini di iscrizione tramite comunicato dell’Agenzia delle Entrate.
In merito alla possibilità di un condono (brutta parola, ma l’avremmo accettata) per le situazioni di non validazione formale delle iscrizioni per il 2006 / 07, questo non sembra aver avuto dignità nel testo, e forse neppure nelle teste di chi ha scritto il DPCM.
Carlo Mazzini