Solo per ricordarvi che oggi (partiamo con il condizionale) dovrebbero essere pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate le prime liste provvisorie sugli iscritti al 5 per mille 2008.
Ricordo che chi riscontrasse dati errati sulla propria organizzazione, deve comunicare tramite il proprio rappresentante legale la correzione alla Direzione Regionale delle Entrate di competenza.
Come comunicare?
Credo
o presentandosi di persona (o con persona munita di delega del rappresentante legale e copia del suo documento di identità)
oppure con invio – raccomandata a/r con copia del documento di identità – di dichiarazione che i dati X, Y pubblicati sono errati, pregasi correggere in Z, W.
Vi consiglio di verificare telefonando alla DRE di competenza, qui il link delle sedi regionali.
Una precisazione.
Come vedete, in questo sito ospitiamo per mere (e flebili) ragioni di lucro pubblicità Adsense di Google; genialata della società americana, strumento fenomenale – non di reddito – anche per capire come va il sito, da accoppiare con Google Analytics (non sapete cosa è? Qui un Tour in inglese con sottotitoli in italiano).
Oggi noto che si è infiltrata pubblicità elettorale.
E’ superfluo o non è superfluo? Lo dico. Nessuno di noi – credo che Sandro lo sottoscriva – invita a votare per questo o quel partito. Votate, sì. Ma per chi credete faccia meglio gli interessi di tutti.
Poi, preso dalla tentazione (O. Wilde diceva “resisto a tutto, tranne che alle tentazioni”), sono andato in uno di questi siti di partiti politici e leggo questa illuminata frase:
“E lo Stato ha il diritto di pretendere che nelle moschee si predichi in italiano”
Veramente siamo così sprovveduti a non avere agenti infiltrati che sappiano l’arabo?
La scena è questa.
Si ritiene che nella moschea di Casabbiate di Sotto un imam predichi male e razzoli peggio.
Predica in arabo. Male!
Obblighiamo tutti gli Imam a predicare in italiano. Bravi!
L’Imam di Casabbiate predica in italiano, tranne un inciso, che reca il seguente messaggio “bruciate il centro anziani di Roncobarbiccio”.
Ipotesi 1:
L’infiltrato dei servizi segreti alza la mano e chiede se può ripetere l’inciso in italiano. Catturato, viene rimpinzato di kebab per tre ore.
Ipotesi 2:
Il vigile dà la multa di 60 euro all’Imam per aver parlato la propria lingua. La Corte di Giustizia Europea a sua volta sanziona l’Italia (300mila euro al giorno!) per aver violato un principio elementare di convivenza e un diritto fondamentale (spesso vanno in coppia!).
Ora, capite perché il 5 per mille non funziona?
Perché se di fronte ad un problema reale – il proselitismo di certo terrorismo in certe sedi – si danno soluzioni da italietta, soluzioni da petto in fuori e pancia in dentro, “spezzeremo le reni e frantumeremo i bronchi”, fino a quando le proposte saranno idiotamente populiste, non potremo mai risolvere uno – dico uno – dei problemi che ci affliggono?
Neppure l’organizzazione del 5 per mille.
Carlo Mazzini
