Finestra strettissima per i bandi 2012
Sono stati pubblicati il 27 e il 28 novembre, sul sito del Ministero del Lavoro, i bandi 2012 relativi ai progetti sperimentali.
Segnaliamo innanzitutto la riduzione dei fondi a disposizione. Per le Associazioni di Promozione Sociale di cui alla L. 383/00, iscritte al registro nazionale, siamo passati dai 9,5milioni del 2011 ai 6milioni del 2012 di euro. Il 20% delle risorse sono destinate alle aree terremotate nel 2012 (Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Mantova) e nel 2009 (L’Aquila). E’ possibile scaricare il bando e la relativa modulistica qui.
Per le Organizzazioni di Volontariato iscritte ai Registri Generali Regionali o provinciali (in assenza di un registro nazionale) di cui alla legge 266/91, le risorse a disposizione per il 2012 sono pari a 2milioni di euro a fronte dei 2,3milioni di euro del 2011. Il bando e la modulistica è scaricabile qui
In considerazione della proclamazione con Decisione n. 940/2011/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 settembre 2011, quale Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni (2012), i progetti dovranno riguardare gli ambiti d’azione, previsti dalla suindicata Decisione europea.
Altri elementi da evidenziare. La trasmissione delle domande deve avvenire in entrambi i casi online (www.direttiva383.it e www.direttiva266.it) con scadenze molto ravvicinate, rispettivamente il 10 dicembre ore 12.00 per le APS e l’11 dicembre ore 24.00 per le OdV.
Eccoci alle solite, dopo un lungo ritardo nella pubblicazione delle direttive (che come dichiarato a Vita.it dal dirigente del Ministero il 12 novembre 2012 “per ora non disponiamo dei fondi”), ora in meno di due settimane gli enti si devono attivare per sviluppare i progetti per partecipare ai due bandi…
Però rilevo una buona notizia.
Della direttiva per le OdV, non si era parlato neanche alla Conferenza Nazionale del Volontariato del 5/7 ottobre, tenutasi a L’Aquila con la presenza del Ministro Fornero. Considerando che quella sarebbe stata l’occasione per farsi della “pubblicità” positiva, e così non è accaduto, avevo pensato che per mancanza di fondi quest’anno non ci sarebbe stato il bando relativo al volontariato.
Sebbene le risorse a disposizione siano sempre meno, mi ricredo con piacere e ammetto di essermi sbagliato.
Ma perché oggi tanta corsa? Favorire l’accesso ai bandi anche di enti di minore dimensione, specialmente nel mondo del volontariato, e lo sviluppo di progetti di qualità, richiede onestamente delle tempistiche maggiori.
Senza considerare che i CSV sono stati preposti alla consulenza gratuita a favore degli enti. Ma con meno di 2 settimane a disposizione, non sarà certamente facile per i CSV essere efficaci nella propria attività di supporto.
Sandro Massi