Agenzia per le Onlus: per legge non scompare

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Tiriamo un sospiro di sollievo.
L’Agenzia per le Onlus continua a vivere e lottare con noi.

Vi ricordate la questione del taglia-enti; ve l’ho raccontata da ultimo qui.

Bene; nella GU di ieri è stato pubblicato il DPCM che riporta l’elenco degli enti che – in deroga alla norma taglia-enti – sopravvivono amor et gratia dei.

Quali enti? Tra gli altri l’Agenzia per le Onlus, CONI, Lega Italiana Lotta ai Tumori.

Rallegriamoci per lo scampato pericolo, e chiediamo sempre maggior impegno all’Agenzia.
(sottovoce) … se poi intendesse prender posizione su alcune questioni, a me personalmente non dispiacerebbe. Capisco anche che è un’istituzione, e che ci sono considerazioni complessive e complesse da effettuare. (fine sottovoce)

Speriamo soprattutto che aumentino le reali dotazioni di personale e di fondi; abbiamo bisogno di un’Agenzia, non di un feticcio di Authority.

Carlo Mazzini

DL 112/08, comma 1 (conv con modif in L 133/08)

1. Gli enti pubblici non economici con una dotazione organica inferiore
alle 50 unita’, con esclusione
degli ordini professionali e loro
federazioni, delle federazioni sportive e degli enti non inclusi nell’elenco
ISTAT pubblicato in attuazione del comma 5 dell’articolo 1 della legge 30
dicembre 2004, n. 311, degli enti la cui funzione consiste nella
conservazione e nella trasmissione della memoria della Resistenza e delle
deportazioni, anche con riferimento alle leggi 20 luglio 2000, n. 211,
istitutiva della Giornata della memoria e 30 marzo 2004, n. 92, istitutiva
del Giorno del ricordo, nonche’ delle Autorita’ portuali, degli enti parco e
degli enti di ricerca, sono soppressi al novantesimo giorno dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, ad
eccezione di quelli confermati con decreto dei Ministri per la pubblica
amministrazione e l’innovazione e per la semplificazione normativa
, da
emanarsi entro il predetto termine. Sono, altresi’, soppressi tutti gli enti
pubblici non economici, per i quali, alla scadenza del 31 marzo 2009, non
siano stati emanati i regolamenti di riordino ai sensi del comma 634
dell’articolo 2 della legge 24 dicembre 2007, n. 244. Nei successivi novanta
giorni i Ministri vigilanti comunicano ai Ministri per la pubblica
amministrazione e l’innovazione e per la semplificazione normativa gli enti
che risultano soppressi ai sensi del presente comma.

DPCM 19 novembre 2008

IL MINISTRO PER LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE E L’INNOVAZIONE
e
IL MINISTRO PER LA
SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA

Visto l’art. 26 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita’, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla legge
6 agosto 2008, n. 133, ed in particolare il comma 1, primo periodo,
che prevede che gli enti pubblici non economici con organico
inferiore alle 50 unita’, inclusi nell’elenco Istat pubblicato in
attuazione del comma 5 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n.
311 , sono soppressi al novantesimo giorno dalla data di entrata in
vigore della legge di conversione del citato decreto, ove non
confermati con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e
l’innovazione e del Ministro per la semplificazione normativa;
Visto il sopracitato elenco delle amministrazioni pubbliche
inserite nel conto economico consolidato, individuate dall’Istat ai
sensi dell’art. 1, comma 5, della legge 30 dicembre 2004, n. 311,
recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale (Legge Finanziaria 2005)»;
Vista la nota circolare n. 9 del 20 ottobre 2008, del Ministro per
la pubblica amministrazione e l’innovazione e del Ministro per la
semplificazione normativa, che enuncia alcuni criteri interpretativi
per l’applicazione del predetto art. 26, comma 1, precisando che esso
riguarda soltanto gli enti pubblici non economici statali;
Viste le note del Ministro per la pubblica amministrazione e
l’innovazione e del Ministro per la semplificazione normativa del 10
luglio 2008 e del 4 agosto 2008, indirizzate a tutti i Ministri, con
le quali e’ stato richiesto di comunicare gli enti vigilati per i
quali le singole amministrazioni intendono chiedere l’inclusione nel
presente decreto, onde sottrarli alla soppressione ex lege prevista
dal citato art. 26, comma 1, primo periodo;
Vista la nota prot. n. 451/08/UL/P del 15 ottobre 2008, con la
quale sono stati richiesti al Ministero dell’economia e delle
finanze, Ragioneria Generale dello Stato, i dati relativi agli
organici degli enti interessati alla soppressione;
Vista la nota del Ministero dell’economia e delle finanze,
Ragioneria Generale dello Stato, prot. n. 122761 del 21 ottobre 2008,
con la quale sono stati indicati gli enti soggetti alla soppressione,
tenuto conto delle dotazioni organiche e degli altri criteri previsti
dal citato art. 26, comma 1, primo periodo;
Viste le note pervenute dalle singole amministrazioni, concernenti
le richieste di conferma degli enti da esse rispettivamente vigilati;
Rilevato che alcune delle predette richieste riguardano enti non
soggetti alla soppressione, in quanto rispondenti alle ipotesi di
esclusione espressamente previste dal piu’ volte citato art. 26,
comma 1, primo periodo;
Considerate le motivazioni addotte dalle suddette amministrazioni
vigilanti ai fini della conferma degli enti indicati nell’allegato al
presente decreto;
Decretano:

Art. 1.

1. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 1 , primo
periodo, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante
«Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,
la competitivita’, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria», convertito, con modificazioni, dalla legge
6 agosto 2008, n. 133, sono confermati gli enti pubblici non
economici di cui all’allegato elenco
, che costituisce parte
integrante del presente decreto.
Il presente decreto e’ inviato ai competenti organi di controllo e
sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 19 novembre 2008

Il Ministro per la pubblica
amministrazione
e l’innovazione
Brunetta

Il Ministro per la
semplificazione normativa
Calderoli

Allegato 1

Allegato

1) Accademia della Crusca;
2) Agenzia per le organizzazioni non lucrative di utilita’
sociale;

3) Cassa Conguaglio trasporti di Gas di petrolio liquefatto;
4) Cassa conguaglio settore elettrico;
5) Comitato olimpico nazionale italiano (CONI);
6) Ente teatrale italiano (ETI);
7) Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente (IslAO);
8 ) Lega italiana per la lotta ai tumori (LILT);
9) Unione Nazionale Ufficiali in congedo (UNUCI).

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