Che fine ha fatto il 5 per mille 2014? Nessuna notizia da Oberon, satellite di Urano

Lettera aperta ai Parlamentari che dicono di avere a cuore le sorti del non profit.

Gentili parlamentari che sedete negli alti scranni e che dite di essere vicini al non profit, di credere così tanto nelle sue sorti magnifiche e progressive! Noi lo sappiamo che venite da Oberon, satellite di Urano, e che non potete più di tanto conoscere le questioni italiane. Proprio per questo ci rivolgiamo direttamente a voi e cerchiamo di colmare alcune possibili lacune in merito al 5 per mille. Qui di seguito, riporto le poche e granitiche certezze di oggi.

1. 8 per mille. Alcuni di voi, cari parlamentari che venite da Oberon, frequentano entrambe le sponde del Tevere, quindi dovreste sapere quanto segue, ma giusto per rinfrescarvi la memoria vi ricordiamo che l’8 per mille vive e combatte (all’80% per la Chiesa cattolica) e nulla mina la sua sopravvivenza. Nacque sotto il regno di Craxi, Gorbačëv si era appena insediato e Reagan stava per passare il testimone a Bush padre. Possono crollare il Muro di Berlino e le Torri Gemelle, ma soprattutto possiamo passare diverse crisi economiche (nazionali e internazionali) ma non temete, l’8 per mille sopravvive a qualsiasi rivoluzione. Una sicurezza.
2. 2 per mille per i partiti politici. Cari parlamentari che venite da Oberon, dovreste sapere anche di questo tema, ma tant’è … Il 2 per mille per i (vostri) partiti politici è già stato inserito – dai partiti politici con il vostro voto favorevole – in un disegno di legge in stato avanzato di approvazione, e per il 2014 (redditi 2013) è lì pronto a partire. I vostri partiti possono litigare o far finta di farlo, ma una certezza ve la siete data, e ce ne rallegriamo con voi. Certo, poi tutto dipende dal fatto se i cittadini hanno voglia di sottoscriverlo questo 2 per mille, tenuto conto che già nel ’97 fu introdotto una misura simile che non ebbe alcun successo e naufragò due anni dopo.
3. Il 5 per mille, del quale non vi stiamo a ricordare la storia in gran parte penosa in merito agli incerti excursus legislativi causati da voi e non da altri, vige dal 2006 e fino ad oggi sopravvive più che vivere. Dato che il non profit non ha padrini politici affidabili – voi in fondo venite da Oberon e abbiamo capito da tempo che il dirvi “amici del non profit” o “intergruppo della sussidiarietà” è un modo per darvi tono, cazzeggio allo stato puro -, il 5 per mille non ha una legge di stabilizzazione ad esso dedicato.
4. In questa XVII legislatura sono stati presentati alcuni disegni di legge (ne ho trovati 7 e ne ho scritto qui) e quello più “quotato” – nel senso che avrebbe ricevuto i maggiori consensi del non profit – non ha neppure un testo! Cavolo, ma l’avete presentato proprio voi, parlamentari che venite da Oberon, amici del non profit! Bobba e compagnia bella: avete annunciato il ddl, l’avete presentato tronfi e soddisfatti (de che?) in un incontro col Comitato di Redazione di Vita all’inizio di luglio, ma vi siete dimenticati di inviarlo agli uffici della Camera affinché lo mettessero online; in fondo sono passati solo 100 giorni dalla presentazione, non vogliamo mettervi troppa fretta. Ma vorremmo suggerirvi che non è questo il modo di fare. Educazione vorrebbe che se si dice che si fa una cosa, poi la si fa, soprattutto se si è stipendiati dallo Stato. O forse neppure voi ci credete più di tanto. Nel secondo caso, almeno non illudeteci.
5. Sappiate che il ddl sulla riforma del fisco contiene una frase – buttata lì tra rassicurazioni ed espressioni sibilline, ne ho già scritto – sulla stabilizzazione del 5 per mille che, visti i tempi geologici di approvazione delle leggi rimanda alle calende greche l’approvazione del successivo decreto legislativo – sul 5 per mille – del cui contenuto ad oggi nulla si sa. Quindi non agitatevi troppo. Quel 5 per mille è destinato a vedere la luce in contemporanea con la prima missione dell’Enterprise.
6. Nei prossimi giorni saranno presentati dal Governo due ddl relativi uno alla legge di stabilità e l’altro ad una mini-manovra. Se non veniste da Oberon – satellite di Urano – cari parlamentari, avreste premuto pubblicamente in questi giorni sul Governo per fare in modo che fosse già inserito il 5 per mille 2014 con tanto di finanziamento. Pensate che effetto avrebbe avuto un annuncio preventivo sull’esistenza in vita del 5 per mille anche per il prossimo anno! Se ne sarebbe giovato persino il Governo, e gli amici parlamentari che vengono da Oberon. Dato che è una buona idea, che non solo farebbe bene al non profit ma vi metterebbe persino in buona luce con i vostri elettori, non l’avete avuta. Che disdetta! Pertanto, non abbiamo speranze enormi di trovare traccia del 5 per mille in uno dei prossimi ddl, ma incrociamo le dita. Parlamentari “oberiani”, stupiteci con qualcosa “dell’altro mondo”; altrimenti, nessun problema. Tornate pure su Oberon, nessuno vi tratterrà.

Carlo Mazzini

PS: ci sarebbe quella questione dell’aumento vertiginoso dell’imposta di registro per le Onlus sugli acquisti di immobili a partire dal 1 gennaio 2014. Se mai fosse di vostro interesse, cosa della quale dubitiamo ampiamente, fatecelo sapere.