Però è così.
Non ho sfere di cristallo.
Non leggo i fondi di caffè.
Non divulgo notizie da eventuali fonti privilegiate (avete mai letto su questo sito di indiscrezioni trapelate da ciò che non sia un documento presente sul web o da una notizia di giornale?)
Applico nei miei ragionamenti quella minima capacità cognitiva che ho – la logica, l’esperienza (non mia, quella di tutti) – e traggo conclusioni.
Oggi su Il Sole a pag 28 trovate un articolo di Valentina Melis – richiamato online anche da Vita -che ci informa che:
a. le iscrizioni al 5 per mille 2009 iniziano domani o all’inizio di settimana prossima
b. le iscrizioni si concludono il 20 aprile
c. prima della metà di maggio non si avranno le liste definitive
d. lo sport dilettantistico verrà regolato da DM ancora da emanare; pertanto per ora si iscrivano, poi si vedrà se ammettere o no ad una ad una le associazioni
e. rimane l’obbligo di invio per raccomandata a/r entro il 30 giugno della dichiarazione sostitutiva ecc ecc
Sul b ci avevo azzeccato (io avevo ipotizzato il 17), e sul c di rimando ero andato molto vicino; in più io ho fatto notare quali fossero le conseguenze.
Sullo sport dilettantistico dissi in tempi non sospetti che non aveva senso andare a definire qualcosa di non definibile (attività sociali delle associazioni sportive dilettantistiche).
Peraltro scrivemmo un titolo sinistramente profetico a metà luglio 2008: “5 per mille 2009: avvisaglie meno deboli, conflitti certi, conflitti possibili (aggiornato 16.07)” oltre a questo proprio sulle sportive e sulle attività sociali.
Folle (e da me inimmaginabile) sarebbe poi l’intenzione dei Ministeri di far valere questi requisiti di “socialità” retroattivamente, per i 5 per mille passati! Harakiri totale. Ricorsi certi. Ritardi geologici dei pagamenti.
E poi si dice che non si ha più senso dello Stato.
Ma è “certo” Stato che non ha più senso!
Carlo Mazzini
4 commenti
Incredibile.
La cosa peggiore sono i donatori che si vedono rigettare i codici fiscali. Cosa che accadrà fino a metà maggio!
Follia!
Io proporrei un ricorso su questo aspetto. Lo ritenete possibile? O ci potrebbero essere spazi per altre azioni di recupero di tali erogazioni?
M
Tutto vero Carlo. Profeta dalla palla di cristallo, chiamata “logica”. Non c’è dubbio che introdurre la retroattività bloccherà sino alla sua “morte definitiva” il 5 per mille. Senza la possibilità di destinarlo, soprattutto per i contribuenti dimostratisi più sensibili e attenti a questo strumento (ovvero coloro che utilizzano il 730), senza l’erogazione dei fondi dopo più di 2 anni dalla sua attribuzione da parte del contribuente, non può esserci altra fine per il nostro caro 5 per mille. Quante volte ci siamo sentiti chiedere dall’uomo della strada, ma anche dai volontari delle organizzazioni “ma esiste davvero?” “ma è colpa degli enti, perché non trasparenti e affidabili se i soldi non gli arrivano?” “certo che questi enti non profit spendono tanto in pubblicità ma poi di cose concrete ne fanno ben poche…” etc etc…
Certo, comprensibile il loro pensiero con tutto quello che è successo in questi anni. Allora guardando nella sfera di cristallo provo a chiedermi.
Ma il nostro Ministro Brunetta, il paladino dell’efficienza nella pubblica amministrazione, farà il 730 o l’Unico? Credi che si possa accorgere andando al CAF a fare la dichiarazione il 3 aprile, come tanti pensionati (che dicono “non si sa mai è sempre meglio pagarle subito le tasse, prima di morire e lasciare i debiti a moglie e figli”), pagando 20 euro per il servizio completo (“giusto pagare le tasse ma buttare via i soldi per farsi fare una semplice pratica, questo no!!!!”), che non può destinare il 5 per mille alla sua associazione preferita? Credi che si ricorderà dopo alcuni mesi di prendere il modulo di destinazione traendolo dal 730 e poi lo porti in banca o in posta dopo aver compilato con massima precisione anche la busta? Credi che abbia così tanta fiducia nell’efficientissima macchina statale che governa il 5 per mille da pensare che la volontà espressa su carta nella sua busta, senza alcun problema verrà poi realmente inserita nei conteggi per la sua destinazione del 5 per mille? Mmmmmhh…. ma probabilmente il nostro Ministro il 730 non lo fa proprio e in quanto Ministro e sicuramente proprietario di svariate unità immobiliari sarà tenuto a fare l’Unico. E il suo commercialista, come spesso accade, non gli chiederà neanche se vuole destinare il 5 per mille e poi ha tempo fino all’estate e le cose saranno nel frattempo andate a regime… e così “l’efficientissima macchina statale del 5 per mille” anche quest’anno la passerà liscia… e pagheranno tanto per cambiare i nostri cari enti non profit.
L’ho visto nella sfera di cristallo. Così un giorno potrò forse dire anch’io di essere un veggente, anzi no una persona con un pò di logica comune.
Aspettiamo la pubblicazione del DPCM intanto..
salve..scusatemi l’ignoranza..quindi non sono ancora in ritardo per iscrivere una onlus anche per quest’anno alle liste…sbaglio o non è ancora possibile farlo?
No, non è in ritardo. Le istruzioni escono oggi o all’inizio della prossima settimana.
Stia in campana. Se vuole, venga a trovarci. Non appena avremo notizia, la daremo.
cm