Oggi, 21 marzo, inizia la corsa all’iscrizione al 5 per mille 2014 per gli enti che ne hanno titolo in quanto rientranti nel beneficio per caratteristiche soggettive ed oggettive.
Preannunciato dalla circolare 7/14 di ieri, il 5 per mille 9th edition è la fotocopia di quello dell’anno scorso e di quello precedente e su su fino a quello del 2010.
Infatti, le regole sulle quali si basa il (mal)funzionamento dell’iscrizione sono state codificate (ma sarebbe più corretto dire “abborracciate”) dal DPCM del 23 aprile 2010 che di anno in anno è stato aggiornato solo per quanto riguardava l’anno di riferimento.
Detto che per tutti i riquadri vale la possibilità di sanare il ritardo alle scadenze che di seguito riporto (entro il 30 settembre, pagando la sanzione di 258 euro), le date di iscrizione sono
– riquadro del volontariato: 7 maggio termine ultimo per presentare l’iscrizione online (il software sarà reso disponibile tra poco), 30 giugno termine ultimo per inviare alla DRE la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; da qui si può entrare nella sezione del 5 per mille 2014 e trovare istruzioni, software ecc. cliccate – quando comparirà – nella pagina 5 per mille 2014
– riquadro delle sportive dilettantistiche: stesse scadenze con unica differenza di presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà alla sede regionale del CONI (il link è lo stesso di quello del volontariato)
– riquadro ricerca scientifica e università: 30 aprile tramite il sito cinquepermille.miur.it (previa iscrizione all’ANR – anagrafe nazionale delle ricerche), 30 giugno termine ultimo per inviare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
– riquadro ricerca sanitaria: chi era già stato iscritto nell’edizione precedente non deve iscriversi nuovamente: per i new comers la scadenza è il 30 aprile, con istanza da inviare o per posta o per posta certificata (questo il sito)
– finanziamento delle attività culturali di valorizzazione, tutela ecc: anche qui il ministero ha regole tutte sue (questo è il bello del federalismo, ognuno fa come cavolo gli pare), e le scadenze sono il 31 maggio per l’istanza (forse prorogato al 3 giugno in quanto il 31 cade di sabato), e il 31 agosto per la dichiarazione sostitutiva (comodissimo!). Qui il sito del Ministero
– attività sociali del Comune di residenza: i Comuni non devono far nulla e sperare soltanto nella generosità dei contribuenti residenti.
In merito alle novità, ho detto che non ce ne sono.
Ma l’Agenzia – che ci sorprende per fantasia – afferma nella Circolare 7/14
“per consentire una maggiore trasparenza delle informazioni relative alle scelte e agli importi attribuiti agli enti destinatari del contributo del cinque per mille, si procederà alla pubblicazione dell’elenco degli enti destinatari del contributo presenti in differenti categorie di beneficiari con l’indicazione, per ciascun ente, dei dati delle scelte totali ricevute e dei relativi importi complessivi, al fine di rendere noti i contributi concessi anche in forma aggregata”.
Questo a seguito di una doglianza – quella di minor spessore – della Corte dei Conti che ha espresso nella relazione 14/2013 di cui abbiamo dato ampia notizia a fine dicembre.
Che dire? Sommeranno persino le preferenze e gli importi delle organizzazioni iscritte nelle diverse categorie.
Finalmente, volete mettere? Abbiamo la prova provata che i corsi di Excel presso l’Agenzia iniziano a dare i primi frutti! E’ davvero primavera!!!
Bonvi avrebbe detto: Diafolo di un Befera!
Carlo Mazzini
21 commenti
Inizia l’ennesima presa in giro, che senso ha dare il contributo ad una associazione e leggere che dopo quattro anni le pratiche delle associazioni sportive sono ancora ” in lavorazione “, e che forse una trance del 2010 verrà pagata entro marzo 2014. Vorrei sottolineare che la ” lavorazione ” consiste nel controllare il codice iban dell’associazione.
All’Ufficio dello Sport si sono impantanati, è diventato l’ufficio simbolo dell’inefficienza della P.A.abbiamo scritto al programma tv “le jene” e ci hanno promesso che prima di Pasqua faranno un servizio sul 5×1000 e su come funziona questo ufficio. Finalmente scopriremo perché ci vogliono almeno quattro anni per controllare una pratica che in altri uffici controllano in cinque minuti.
Siamo nei guai, i presidenti delle società sportive che si sono fatti anticipare l’importo del 2010 dalle banche stanno ricevendo i solleciti di pagamento. Gli impiegati dell’Ufficio Sport se ne fregano, ma i presidenti hanno dovuto garantire loro personalmente per l’importo anticipato e le banche visto l’andazzo stanno richiedendo i soldi indietro con gli interessi.
Elenchi provvisori pubblicati sul sito dell’agenzia delle entrate.
Prevenire (ehm “controllare”) è meglio che curare.
Ho guardato quando ho inviato i documenti richiesti dall’ufficio dello sport per erogare il 5×1000 2010, li ho inviati il 18 gennaio 2012. Sono esattamente 28 ( ventotto) mesi che i documenti sono in ” lavorazione “. Ricordo che la “lavorazione ” consiste nel controllare il codice iban ( tempo occorrente 2 minuti). Nel sito dell’ufficio avevano garantito che sarebbe stato erogato entro marzo 2014 ma ancora non si è visto un centesimo. Ho provato a telefonare , ma non risponde nessuno, ho scritto ma non ho ricevuto risposta, che dire? che pensare?
Funziona così, l’Agenzia delle entrate comunica agli uffici competenti l’elenco dei beneficiari con relativo importo dovuto e codice iban comunicato dall’associazione. Tutti gli uffici iniziano subito a fare i mandati di pagamento ma l’Ufficio dello sport no, chiede un supplemento di documenti alle associazioni che non sono altro che un doppione di ciò che ha mandato l’Agenzia delle entrate cioè il beneficiario e relativo codice iban. Ricevuti questi documenti li ricontrolla e li confronta con quelli comunicati dall’Agenzia impantanandosi in un modo incredibile per un lavoro completamente inutile.
Ma in questo ufficio c’è qualcuno che controlla il lavoro (?) svolto dagli impiegati?
VERGOGNA, VERGOGNA, ormai all’ufficio dello sport sono senza ritegno, gli impiegati si permettono il lusso di prenderti in giro le associazioni e i dirigenti incapaci gli fanno da compari. Avevano assicurato il pagamento del 5×1000 2010 entro marzo, poi entro aprile, poi entro maggio, ora siamo arrivati a fine giugno. VERGOGNA VERGOGNA siamo stati costretti ad accendere un mutuo di tre anni per poter rimborsare alla banca i soldi del 5 x 1000 che ci aveva anticipato quasi due anni fa. L’ufficio che come scopo quello di aiutare le associazioni sportive invece le sta facendo morire una ad una. VERGOGNA VERGOGNA. Tre anni non bastano per controllare due schifosi documenti. VERGOGNA!!!
Praticamente una persona assunta quattro anni fa ancora non è riuscito a chiudere una pratica…
Dopo 30 mesi di duro lavoro all’Ufficio dello Sport sono riusciti a controllare 1500 pratiche del 5×1000 2010 ( leggi controllare il codice iban) , hanno controllato ben 50 codici al mese. Non so quanti impiegati ci sono nell’ufficio, ma leggo che hanno bisogno di un coordinatore quindi saranno almeno 10 ( se non di più ) quindi tutti coordinati hanno controllato 5 codici al mese ciascuno.Tutto bene, finalmente, diranno i poveri presidenti delle associazioni sportive, ripeto 1.500 su 4.000, neanche per sogno, sul sito dell’ufficio si legge: In data 12 giugno u.s., il mandato di pagamento in favore delle associazioni la cui posizione è risultata regolare, è stato inviato dall’Ufficio al competente organo di controllo. Quindi ora ” il competente organo di controllo” cosa dovrà fare, ricontrollare tutte le pratiche?
Il CONI controlla le pratiche e le invia all’Agenzia delle Entrate. L’Agenzia delle Entrate controlla le pratiche e le invia all’Ufficio dello Sport. L’Ufficio dello Sport controlla le pratiche e le rimanda al Coni. Il CONI ricontrolla le pratiche e le rimanda all’Ufficio dello Sport. L’Ufficio dello Sport ricontrolla e pratiche e cosa fa? Le manda all’ Organo di Controllo. L’Organo di controllo dopo aver controllato le pratiche a chi le invierà per un ulteriore controllo?
Quando si dice “inventarsi un lavoro”… in pratica per controllare un codice IBAN ci sono decine di persone che giustificano lo stipendio per anni, ad oggi con il 5×1000 del 2010 sono quattro anni di “lavoro”.
All’Ufficio dello Sport , non sapendo più cosa inventare per tenere ancora aperte le pratiche , dopo averle controllate per la cinquantesima volta, le hanno mandate “all’organo di controllo” con la speranza che trovando qualche piccola irregolarità le rimandino indietro per ricominciare di nuovo l’iter ( altri quattro anni di lavoro assicurati) .
Il ” competente organo di controllo ” dell’Ufficio dello Sport ora deve controllare:
1) se l’Agenzia delle Entrate ha controllato le pratiche;
2) se le ha mandate al CONI;
3) se il CONI ha controllato le pratiche;
4) se le ha mandate all’Ufficio dello Sport;
5) se l’Ufficio dello Sport ha controllato le pratiche;
6) se le ha rimandate al CONI;
7) se il CONI ha ricontrollato le pratiche;
8) se le ha rimandate all’Ufficio dello Sport;
9) se l’Ufficio dello Sport le ha ricontrollate;
10) se l’Ufficio dello Sport le ha mandato correttamente all'”organo di controllo”
11) finalmente ” l’organo di controllo ” dopo quasi quattro anni di girovagare potrà controllare le pratiche e già si sfregano le mani ” ragazzi lavoro assicurato per almeno un anno”…
Chi ha fatto il militare di leva ( la naja ) sa benissimo come funziona, i comandanti delle caserme si trovavano a gestire centinaia di ragazzi che per l’intera giornata non avevano niente da fare e allora si inventavano qualcosa per occuparli. C’era chi gli faceva lavare i carri armati, chi gli faceva tinteggiare la caserma, chi gli faceva tinteggiare la nave, etc, etc. Quando il lavoro era finito si ricominciava, chi aveva lavato i carri armati cominciava a tinteggiare e chi aveva tinteggiato cominciava a lavare i carri armati.
All’Ufficio dello sport e al CONI è la stessa situazione. Per i dirigenti questo 5×1000 è stata una manna caduta dal cielo, loro continuano a giustificare il loro ruolo di dirigenti, con relativi super stipendi e agli impiegati hanno trovato cosa fargli fare, solo che per fare ciò devo far apparire la cosa “complicata” e quindi si inventano inutili controlli su controlli nella speranza che qualcuno non si accorga che non stanno facendo altro che controllare un codice IBAN…
Mi era quasi venuto un colpo, pensavo che dopo soltanto quattro anni l’ufficio dello sport avesse completato le pratiche del 2010, mi ero sbagliato… sono arrivati a metà, 2000 pratiche. Meno male che sono arrivate queste meritatissime ferie, dopo il riposo occorrerà uno sforzo sovrumano per arrivare a 2500 entro natale.
Ma nessuno si chiede perché negli altri ministeri nello stesso periodo ne hanno completate oltre 100.000?
Egr. dott. Mazzini Le chiedo di scrivere un articolo sull’argomento e chiedere al Vice Ministro di dire la sua riguardo l’Ufficio dello Sport , di chiarire il motivo perché dopo quattro anni ancora non riescono a fare i mandati di pagamento. Grazie
Qualcuno ha notizie del 5 per mille 2012…sta arrivando?
Grazie per le risposte…
Claudio, in che mondo vivi? Qua ancora stiamo aspettando quello del 2010 e 2011…
Mah…veramente io vivo in Italia, in Toscana precisamente…ora, con tutti i limiti che appartengono al 5 per mille e che questo sito mette diligentemente in evidenza a noi l’anno scorso è arrivato, ad agosto,il 5 per mille 2011. Come a noi credo sia arrivato a tutte le associazioni del volontariato ecc. e così è accaduto negli anni precedenti…Visto che è passato un anno ritengo sia leggittimo, pur con cautela, sperare che arrivi quello del 2012….
Anch’io vivo in Italia, in Lombardia, ma la nostra associazione deve ancora riscuotere il 5 x 1000 del 2010 e del 2011.
Hanno pagato le associazioni che hanno ottenuto più di 500 mila euro.
Ecco il relativo link sul sito del ministero del Lavoro.
http://www.lavoro.gov.it/Notizie/Pages/20140908_5x1000_anno2012.aspx
Se controllate la pagina del Ministero relativa al cinque per mille 2012 trovate la seguente frase:
Per gli enti con contributo inferiore a euro 500.000 l’Agenzia delle Entrate ha trasmesso al Ministero del lavoro in data 11 agosto u.s. l’elenco dei beneficiari con coordinate bancarie valide. Il nulla osta ministeriale, sulla base del quale l’Agenzia predispone l’ordinativo per il pagamento, è stato fornito con nota del 29 agosto u.s.