Emendamenti su emendamenti: ma qualcuno ne spiega il significato?

A che punto siamo arrivati con la discussione alla XII commissione della Camera?

Licenziato l’articolo 1, si è passati all’articolo 5 (servizio civile), con la discussione degli emendamenti al testo.

In contemporanea, perché si tratta di gente multitasking, i nostri eroi hanno presentato sub-emendamenti all’emendamento della relatrice all’articolo 2. L’articolo 2 è particolarmente importante perché parla dei principi e dei criteri direttivi generali. Non è l’ennesimo prologo alla prefazione dell’introduzione! Qui sta parte della ciccia del provvedimento, e bene ha fatto l’on. Renzi a suddividere in tre parti l’art 2, dando maggiore omogeneità a tre macro argomenti. L’articolo 2 comunque non è stato ancora oggetto di discussione ma solo di presentazione di emendamenti e sub-emendamenti.

Nei resoconti delle riunioni di commissione si trovano le discussioni stringatissime sugli emendamenti presentati (articolo 5). Le diverse posizioni sono tratteggiate con i pastelli o con le matite leggere leggere. Non essendoci relazioni allegate agli emendamenti non si capisce a cosa mirino i deputati quando dicono ad esempio in un articolo “eliminare <<Terzo settore>> e sostituire con <<enti senza scopo di lucro>>”. Quali sono le conseguenze sull’impianto del comma e dell’articolo? A cosa porta quella sostituzione? Quali sono i miglioramenti fattivi della sostituzione?

Tutto questo non lo sappiamo. Inoltre, teniamo in considerazione che si tratta di una legge delega, dove si scrivono principi generali dai quali scaturiranno decreti legislativi. Siamo quindi alla derivata seconda!

Piccola proposta ai nostri eroi seduti sugli scranni della XII commissione della Camera: per ogni emendamento, cercate di spiegare diffusamente a cosa porta il cambiamento del comma.

Perché tanto parlare si è fatto di riforma venuta dal basso, che – lo sappiamo – è una bugia bella e buona. Il sentimento di distacco tra quanto discutono e la vita di ogni giorno viene confermato da questa mancata spiegazione del perché si intendono cambiare singole parole o frasi intere nel ddl originario.

Cari deputati: meno convegni, passerelle e esibizioni nelle quali dite di essere dalla parte del non profit, e più concretezza. Dite qual è la vostra intenzione, qual è la vostra visione del non profit futuro.

Sempre che ne abbiate una.

Sempre che ve ne freghi qualcosa, si intende!

Carlo Mazzini