Ma come viene scritto fundraising?
Lo sappiamo che buona parte dei giornalisti e di chi ha una scolarità almeno da scuola dell’obbligo, avendo assaggiato un po’ di inglese scrive pronuncia e pensa (sbagliando) “foundraising”. Da ciò deriva anche l’alternativa “found raising” e i derivati “foundraiser” e “found raiser”.
Che è come dire “colui che fa aumentare ciò che ha trovato” o il più sbarazzino “colui che raccoglie ciò che ha trovato”.
Se è successo anche a voi, sappiate che non siete soli: ancora di recente, in un Corso di perfezionamento di una nota università del nord, in due differenti pagine di pubblicità del Corso è stato scritto e riscritto “found raising”. Corso di perfezionamento, ecco.
Io li ho avvertiti: loro mi hanno ringraziato (refuso, dissero) e corretto. E poi, dopo alcuni giorni, ci sono ricascati.
E ho letto
E’ già tanto che non abbiano scritto “marcheting”!
Credo che alle prossime edizioni potranno sfondare verso traguardi che non ci immaginiamo.
Potrebbero adottare “Fund racing”, una sorta di “correndo verso il fondo”, e forse i fundraiser si sentono un po’ fund racers dei corridori che vanno verso il fondo, ma non intendendo una direzione “dabbasso” (abbiamo toccato il fondo), ma proprio quelli che vanno e corrono verso una montagna di soldi.
Oppure troveranno un altro modo di scriverlo con l’espressione “fund razer”: in questo caso potrebbe essere tradotto con colui che rade al suolo un fondo, termine appropriato per chi non bada a spese.
A parte gli scherzi, perché non perderci negli anagrammi?
Fundraising = surf di Gianni (dedicato a chi non ha molta voglia di lavorare)
I fundraising = Unni dir sfiga (che era quello che si dicevano i Romani quando vedevano premere sui confini dell’Impero le orde barbariche)
I fundraising = Grandi infusi (perché la notte porta consiglio anche ai fundraiser)
I fundraising = Fusi, … gràndini! (è riferito ad un noto fundraiser e a quello che pensano i suoi colleghi, magari 😀 )
Potete continuare voi.
Vi segnalo questo gruppo di Facebook del quale non faccio parte che simpaticamente si chiama
Ragazzi, parliamone!
😀
Carlo Mazzini
6 commenti
Ciao Carlo, da “Padre Fondatore” del gruppo che citi (grandissima esperienza di community virtuale, ma molto concreta) riporto che:
“non importa come lo dici ma come lo fai” soprattutto se sei uno di quello che lo fa, e non importa quanta esperienza tua abbia in più o in meno, conta che nella pratica siam tutti colleghi e che a volte ottimi fundraiser non vengono dalla scuola, manco 1 giorno di aula, manco 1 ora, per cui a maggior ragione: ciao vocabolario, w le maniche tirate su fino al collo e hurrà al confronto diretto.
Ma quando sei un’università, luogo in cui purtroppo purtroppo purtroppo (purtroppo x 3) sempre più ci si riempie la bocca di aria per poi riversarla come etere ancora più sottile per il “puro gusto di scienza”, e con altrettanta inconsistenza molto spesso si vaneggia di “raccolta fondi all’americana”, o me lo scrivi giusto o almeno a fai poi pubblica ammenda. In sala mensa, alla Fantozzi.
Grazie, un caro saluto e avanti tutta.
frigni su dna = per le raccolte fondi in ambito di ricerca sanitaria (Agenzia delle Entrate: 5×1000 / Ricerca)
sgridi un fan = per le raccolte fondi di associazioni cultural-musicali
fa di un rings = per associazioni e gruppi di lettura amanti di J. R. Tolkien
….scusa ma non ho resistito
Grande!
Chi continua con questa follia?
😀
infrangi sud = per associazioni di lotta alle barriere geografiche nazional-popolari
ragni fin sud = per associazioni animaliste non troppo schizzinose
grani fin sud = per associazioni agroalimentari in tema EXPO “Nutrire il Pianeta”
Gran Sud Fini = per Fondazioni di cultura politica
Giuro la smetto…ma era troppo divertente
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Va bene l’itagliano, va bene la sperimentazione grafica del sito, ma….che cosa acciderbolina è successo all’immagine di questo polemico ma comprensibile post?