Ieri, l’Ufficio di Presidenza della I Commissione (Affari Costituzionali) del Senato – che è la sede referente – ha comunicato che l’esame della Riforma del III Settore avrà inizio il 7 maggio prossimo.
Qui trovate i componenti della I Commissione.
Non sappiamo ancora chi sarà designato come Relatore del ddl.
Mi piacerebbe che la commissione convocasse un po’ di organizzazioni per sapere cosa ne pensano del testo uscito dalla Camera. I componenti della commissione scoprirebbero che c’è un po’ di maretta nel non profit in quanto:
– l’attenzione è spostata tutta sull’impresa sociale
– la delega è quasi tutta “in bianco”, e quindi incostituzionale
– c’è timore che le associazioni di promozione sociale inglobino il volontariato
– non c’è stata alcuna attenzione nel definire la portata (e neppure le leggi) sulle modifiche sui trattamenti fiscali delle diverse tipologie di organizzazioni
– alcuni termini sono riportati “a casaccio” (e questo lo dice anche il Comitato sulla legislazione della Camera)
– il 5 per mille “traditional” è insidiato dal 5 per mille alla scuola nonostante ciò che dice il Ministro Boschi
– e altro ancora.
Certo, ci vorrebbero dei rappresentanti del non profit consci di tutto ciò!
Carlo Mazzini
