Le cronache parlamentari non smetteranno mai di stupirci.
Sapete – cari lettori – che l’iter parlamentare prevede che (tra parentesi ciò che sta succedendo ora per la Riforma del III Settore)
a. arrivi il testo del disegno di legge (in questo caso dalla Camera) ad una Commissione referente (qui Affari Costituzionali)
b. il relatore designato (Lepri) presenti la sua visione della norma (da qui le litigate di Luglio tra Lepri e Lenzi – relatrice alla Camera – poi richiamati all’ordine dal Min Boschi)
c. i gruppi parlamentari discutano argomentando le proprie posizioni (4 sedute tra maggio e luglio)
d. vengano presentati emendamenti (quasi 700)
Poi … dato che gli emendamenti spesso sono scritti per ragioni tecniche in modo un po’ sibillino (esempio: “all’art 2, cancellare la parola <<non>>”), è previsto che, prima dei giudizi di ammissibilità e della successiva votazione, i senatori illustrino gli emendamenti. Dicano, quindi, cosa intendevano dire quando auspicavano la cancellazione della parola “non”.
Nel nostro caso, i senatori hanno palesato tutto il loro interessamento – direi attaccamento morboso – alla norma. Ma quanto sono interessati a questa Riforma! Ma quanto desiderano che il Terzo settore in realtà diventi davvero “Primo” (cit. Renzi).
E allora fanno tutto di fretta, ma non – malevoli che non siete altro – per disinteresse, per menefreghismo: naaaa! E’ perché vogliono mostrarci quanto ci tengono.
Ma che dico “fretta”! Frettissima!!!
Oggi, 29 settembre, la riunione della I Commissione è iniziata alle 16.25, e questo è il resoconto
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 9 settembre.
La PRESIDENTE, in assenza di ulteriori interventi, dichiara conclusa la fase di illustrazione degli emendamenti.
Il seguito dell’esame congiunto è, quindi, rinviato.
La seduta termina alle ore 16,30.
5 minuti per illustrare 700 emendamenti (in realtà alcuni – quelli di Lepri – erano stati illustrati dall’interessato il 9 settembre scorso).
Facciamo due calcoli: in 5 minuti contiamo 300 secondi.
Ciò vuol dire che ogni emendamento è stato illustrato in 42 centesimi di secondo.
Che efficienza! Che velocità!
Bolt, in confronto, è una schiappa!
Carlo Mazzini
