Non andate al Festival del Fundraising 2016.
Lo dico seriamente, lo sapete?
Non andate! Evitatelo come la peste, allo stesso modo con cui io cerco – invano – di evitare mia suocera ai pranzi di Natale.
Spero che voi abbiate maggiore fortuna, perché se ci andate, per voi sarà una vera iattura, una sfiga inimmaginabile, più che incontrare in ascensore il prof. Zamagni che vi spiega quanto sia importante l’economia civile; piuttosto che andare al Festival, sarebbe meglio farvi rinchiudere in una stanza con Bobba, Petrarca, Lenzi e Lepri che cercano di spiegarvi le magnifiche sorti e progressive della riforma!
Avete capito il messaggio?
NON ANDATE AL FESTIVAL DEL FUNDRAISING 2016!!!
Ah, dimenticavo!
Non andateci, se siete un certo tipo di persone.
L’invito a non andarci non è rivolto a tutti, ovvio.
Non andateci se …
… se ritenete di saper già tutto del fundraising. Non è il posto per voi.
… se credete che i relatori raccontino esperienze realizzate e realizzabili solo nelle grandi organizzazioni. Che cavolo ci andate a fare, se lo credete davvero?
… se pensate che il fundraising sia come il marketing per le aziende, soltanto che è trasposto nel non profit.
… se credete che i fundraiser vendano fuffa! E che fate? Andate nella tana del lupo?
… se siete dei fundraiser che vendono il posizionamento dell’ente, la piramide dei donatori e altre nozioni base, fotocopiando paginate di libri e trasformandoli in pdf. Cosa volete imparare di nuovo?
… se vedete che tra i relatori ci sono inglesi e vi state chiedendo … “come era quella della <<perfida Albione>>?”
… se, in sostanza, ritenete che l’incontro il dialogo e il confronto di 7 o 800 persone su una materia così rilevante come la raccolta fondi non possa davvero produrre una serie di corti circuiti nei vostri comodi abiti mentali, vi do ragione.
Non sprecate tempo: sapete davvero già tanto, forse tutto del non profit; e che vadano a fottersi gli enti che vengono lì a farsi belli delle decine di milioni di fondi che raccolgono. Ma poi, diciamolo sinceramente. Con un po’ di buona pubblicità e con un bel negretto con la mosca al naso è facile tirar su soldi, che ci vuole!!!
Davvero davvero.
Non andate al Festival del Fundraising.
E’ tempo inutile! E’ giusto che non ci andiate …
… e sinceramente, dato che io invece ci vado, mi fa tanto, ma tanto piacere non rischiare di incontrarvi!
Carlo Mazzini
PS: per tutti coloro che non si riconoscessero nella descrizione e non si fossero ancora iscritti, sappiate che
a. i posti non sono finiti ma neppure infiniti
b. fino al 29 febbraio si risparmia tantissimo
c. per tutto il resto non so se ci sia Master Card, di sicuro c’è il sito del festival www.festivaldelfundraising.it
d. io terrò due sessioni. Cercatele ed evitatele.
